Seminario di chiusura per la Regione Sardegna: obiettivi e risultati del Progetto Diagrammi Sud

Si è tenuto il 29 novembre su piattaforma Teams il seminario di chiusura del Progetto Diagrammi Sud per la Regione Sardegna.

I lavori sono stati aperti da Valentina Marci, Coordinatrice Regionale Diagrammi Sud e da Fausto Durante, Segretario Generale CGIL Sardegna che ha auspicato un prosieguo del progetto contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura e il caporalato.

Valentina Marci ha presentato i dati sul lavoro in agricoltura in Sardegna e ha presentato le caratteristiche del progetto e delle attività sui territori, grazie alla rete creata tra i partner, rinnovando un invito alle Istituzioni della Sardegna per un impegno diffuso al fine di superare tutte le criticità incontrate negli oltre due anni di lavoro.

Valeria Sotgiu, Coordinatrice Progetto per GUS ha sottolineato come il punto di forza del Progetto Diagrammi Sud sia stata la rete creata dai partner sul territorio in vista dell’obiettivo comune di sfruttamento al caporalato. Allo stesso tempo è emerso come il problema dello sfruttamento lavorativo in Sardegna sia strutturale e interessi diversi settori e Diagrammi è riuscito ad accendere una luce su problematiche conosciute, ma non affrontate nella loro complessità.

Francesca Pitzalis, Coordinatrice Progetto e Valentina Sanna, Operatrice Progetto per le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli hanno portato la loro testimonianza sul lavoro e le attività fatte per il progetto. Il progetto ha permesso di mappare il territorio rispetto a luoghi e fenomeni emergenti di sfruttamento in Sardegna e ha permesso agli operatori di lavorare su interventi che riguardano l’emersione ed il lavoro di prossimità, mettendo in sicurezza si agli operatori che i beneficiari.

Naoufel Soussi, mediatore linguistico del GUS ha sottolineato l’importanza della formazione civico linguistica nel percorso di inserimento socio-lavorativo e del grande impatto che ha avuto sia sul singolo individuo, sia per il contesto sociale e aziendale di riferimento.

Giovanni Angelo Loi, Vice Presiente AGCI Sardegna ha parlato delle principali criticità incontrate in Sardegna per quanto riguarda le RELAQ e il rapporto con le istituzioni.

Anna Corrado, del Consorzio Nova ha proseguito: “Tutte le criticità o i punti di forza sono il valore vero di Diagrammi Sud, quello che deve essere trasferito: le specificità di ogni partner, messe insieme a fare rete, sono diventate i punti di forza delle attività. La conoscenza del territorio, l’unione delle specificità della Pubblica Amministrazione, del Terzo Settore, dei Sindacati e delle Associazioni Datoriali ha fatto la differenza per la presa in carico multidisciplinare e multi-stakeholder”.

Alessandra De Ioannon, Coordinatrice Nazionale Flai Cgil: “Diagrammi si è trasformato da progetto in programma nella pratica e con il lavoro delle 8 regioni e ha generato la costruzione di una infrastruttura logistica sul territorio nazionale con 79 PAS e 28 presidi mobili e una infrastruttura di capitale umano di tutte le competenze e conoscenze di tutti gli attori ed operatori che hanno preso parte al progetto. Diagrammi è diventato e si pone come un modello al quale far riferimento anche i lavori futuri”.

Nella sezione dedicata al confronto con le Istituzioni, sono intervenuti:

Irene Rosaria Cammarata – ITL CA-OR Coordinatrice Regionale, che ha sottolineato come la realizzazione di iniziative volte a sensibilizzare una platea estesa di interlocutori in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro sia stata in linea con l’approccio dell’Ispettorato del lavoro e la collaborazione con autorità nell’organizzazione per il contrasto allo sfruttamento del lavoro in tutte le sue forme.

Maria Bonaria Varsi, Dirigente Regionale Area Prestazioni INPS: “Dobbiamo puntare l’attenzione in termini di crescita sulla parte del datore di lavoro agricolo che va individuato, compreso e orientato e occorre creare dei sistemi di monitoraggio per intercettare aziende in linea”.

Nicola Sassu, Coordinatore Servizio Sviluppo dei territori e delle comunità rurali – Direzione Generale dell’Agricoltura e riforma pastorale della Sardegna: “Il tema deve essere affrontato da più direzioni per un approccio plurifondo per lo sviluppo delle aree rurali. Le Regioni possono cooperare con le autorità competenti per controllare le aziende contro il caporalato. I requisiti minimi non sono più solo di tipo ambientale, ma anche sociale e quindi sarà compito delle Regioni verificare il rispetto delle forme di legalità e sicurezza del lavoro che le aziende agricole dovranno mettere in campo. Una seconda area in cui operiamo e che può supportare progetti e iniziative di agricoltura sociale è quella della legge regionale che contempla anche il tema delle fattorie sociali che possono diventare un importante veicolo di inserimento lavorativo per persone con un trascorso di particolare vulnerabilità”.

Davide Fiatti, Segretario Nazionale Flai CGIL Dipartimento Agricoltura: ”Diagrammi Sud ha portato dei risultati importanti in un mondo, come quello agricolo, che ha caratteristiche peculiari: i lavoratori forniscono un prodotto fondamentale per la sopravvivenza degli esseri umani, che deve essere quantitativamente e qualitativamente sicuro, accessibile a tutti. L’Italia è un presidio fondamentale per l’agricoltura sia dal punto di vista sociale che lavorativo. Queste peculiarità, dal punto di vista del mercato di lavoro, permettono ai datori di lavoro di avere la massima flessibilità nel mondo agricolo dovuta ai normali picchi e flessi che il lavoro agricolo comporta. Questo porta all’irregolarità più o meno diffusa all’interno del mondo agricolo, irregolarità che variano dal lavoro grigio a fenomeni di schiavitù e dobbiamo quindi essere pronti ad affrontare le sfide contemporanee che il mondo agricolo pone. Occorre occuparsi non solo della vita lavorativa di una persona, ma anche della via quotidiana dei lavoratori quando smontano dal lavoro per garantire loro assistenza, supporto e condizioni di vita dignitose: questo è il grande valore di Diagrammi Sud.