Seminario finale Diagrammi Sud Sicilia: bilancio positivo per beneficiari coinvolti, creazioni di reti con le Istituzioni e metodo di lavoro multi-agenzia

Si è tenuto oggi a Palermo il seminario finale del Progetto Diagrammi Sud in Sicilia, alla presenza delle Istituzioni e delle forze economiche e sociali che hanno operato sul territorio in un arco temporale di oltre due anni. Il seminario è stato moderato da Massimiliano D’Alessio – Fondazione Metes ed i lavori ed i risultati raggiunti sono stati presentati da Russo, Mannino e Abate della Flai Cgil Sicilia. 

“Partendo dalla formazione linguistica – ha detto il segretario generale della Flai Cgil Sicilia, Tonino Russo – si è passati alla formazione professionale su attività connesse all’agricoltura, concludendo il percorso con attività nelle aziende. Obiettivo è l’integrazione nel mercato del lavoro e nella società. Sono state importanti- ha sottolineato le sinergie che abbiano messo in campo tra sindacato e associazioni e ci auguriamo che la Regione crei le condizioni per proseguire questa esperienza”. Con la regione la Flai ha peraltro già siglato un protocollo per mettere in sinergia tutte le iniziative in campo per il contrasto allo sfruttamento sul lavoro e al caporalato. Russo ha ricordato che “l’osservatorio Placido Rizzotto ha individuato in Sicilia 52 aree di sfruttamento del lavoro agricolo”.

“È importante ed è una delle nostre rivendicazioni- ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino– una riforma del mercato del lavoro che consenta l’incrocio della domanda e dell’offerta, nell’ambito di un sistema pubblico. Per tutte le altre questioni- ha sottolineato- è chiaro che il sistema è fragile e occorrono scelte strutturali su temi come la casa e i trasporti, sui quali un grande contributo può venire da una Regione oggi inadempiente.

Giorgio Abate, Coordinatore regionale Diagrammi Sud Sicilia ha presentato i dati e i risultati delle attività sui territori: “Il progetto ha dato la possibilità a numerosi beneficiari di denunciare le condizioni di sfruttamento, di rivendicare i propri diritti, nonché di prendere parte a percorsi formativi qualificanti. Abbiamo incontrato donne e uomini, anche giovanissimi, che si trovano a fare i conti con una realtà che non somiglia minimamente ai sogni e alle speranze legate alla loro nuova vita in un Paese civile e democratico”. 

Per la sezione dedicata alla valorizzazione delle esperienze sono intervenuti Alessia Cassia, Project Assistant OIM Italia, che ha parlato dei grandi risultati ottenuti in Sicilia, attraverso il rafforzamento delle reti territoriali per contrastare il caporalati rispondendo in maniera concreta ai casi incontrati ed Erika Bucca, Coordinatrice regionale ATS Consorzio Nova/Cooperativa Sociale Utopia, che ha raccontato l’esperienza dei PAS sul territorio e dell’importanza che queste strutture hanno avuto nel contesto siciliano, sottolineando la necessità che continuino ad operare come punto di riferimento e diventino strutturali. Salvatore Maio, Coordinatore regionale Oxfam Italia ha parlato dell’importanza della formazione linguistica, civile e sui diritti, professionalizzante portata avanti in Sicilia durante tutto l’arco del progetto.

Infine, Giovanni Basciano, Coordinatore regionale AGCI Sicilia ha parlato della sensibilizzazione sul tema del caporalato rivolta alle aziende del territorio e all’attivazione delle work experience per i beneficiari.

Ilaria Chiapperino del Consorzio Nova ha aperto la sezione dedicata a ciò che si è appreso: “Diagrammi Sud in Sicilia è andato ben oltre le previsioni e le aspettative- ha detto, uno dei partner – e il bilancio è più che positivo. Attraverso l’azione congiunta di tutti i partner le attività hanno mirato a chiudere la filiera, dall’emersione all’inserimento socio- lavorativo dei beneficiari”, mentre Alessandra de Ioannon, Coordinatrice nazionale del progetto ha parlato di come Diagrammi Sud, nato come progetto sia diventato poi un programma d’intervento grazie al suo approccio multidisciplinare e multistakeholders che ha creato una comunità di pratica grazie all’apertura dei PAS, all’attività delle unità mobili e del Sindacato di Strada, all’erogazione di servizi e prestazioni, attività di mediazione, di formazione in aula, di formazione professionalizzante, alle work experience e agli inserimenti lavorativi.

Per la sezione dedicata al confronto con le Istituzioni sono intervenuti:

Antonello Cracolici, Presidente regionale Commissione Antimafia: “ La mafia è un fenomeno particolarmente percepito quando appare come minacci alla sicurezza generale dei cittadini, ma in agricoltura la mafia opera in un contesto silente e crea le condizioni affinché non si sappia nulla. Il tema delle agromafie è cruciale in Sicilia e parlare di come affrontare i sistemi criminali per favorire l’emersione e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori è fondamentale in un settore strategico come l’agricoltura in Sicilia”.  

Sergio Saltalamacchia, Direttore Regionale INPS Sicilia ha condiviso i dati relativi ad una progressiva contrazione del mondo agricolo che di anno in anno perde aziende e lavoratori ed è per questo che a Milazzo, Caltagirone e Marsala è stata proposta la creazione di agenzie complesse, presidi presso il quale possa essere presente un ispettore di vigilanza al servizio del lavoro buono e delle aziende serie.

Michela Bongiorno per l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Regione Sicilia ha sottolineato l’importanza della rete del Progetto Diagrammi Sud che deve essere deve essere valorizzata, potenziata, estesa ad altri territori e condivisa come valore.

Salvatore Cimino, Dirigente regionale INAIL Sicilia ha parlato dell’importanza della prevenzione e della protezione dei lavoratori anche in agricoltura, aldilà delle forme contrattuali messe in atto.

Giovanni Vindigni, Direttore Ufficio Provinciale del Lavoro di Ragusa ha a sua volta sottolineato l’importanza delle reti e del Protocollo di contrasto al caporalato che ha permesso ad attori diversi di svolgere molteplici attività sul territorio.

Roberto Giuseppe Molino, Assessore Politiche Sociali Comune Barcellona P.G. ha raccontato come il lavoro svolto dagli operatori di Diagrammi Sud abbia permesso anche alle Istituzioni di essere presente nella vita delle persone: il Comune ha aperto le porte consentendo l’apertura del PAS e ha permesso alle famiglie di avere un punto di riferimento.

Ha concluso i lavori Davide Fiatti, Segretario nazionale Flai: “Il problema degli stranieri è ampio. Riguarda il lavoro, ma anche quando il lavoro regolare c’è ci sono i problemi che riguardano gli alloggi, i trasporti, l’integrazione in genere. Per affrontarli è necessaria dunque una rete tra soggetti sociali e istituzionali. Il progetto Diagrammi ha avuto il merito di fare consolidare i rapporti tra vari soggetti, creando sinergie”.