L’agricoltura come mezzo per l’integrazione socio-lavorativa: al via in Campania i tirocini presso l’azienda Villa Matilde Avallone

Sono partiti lunedì 8 maggio, presso la struttura di Villa Matilde Avallone nel comune di Cellole, i tirocini formativi previsti dal progetto Diagrammi Sud per formare operai vitivinicoli.

Il progetto, che vede la Flai CGIL come capofila, prevede la realizzazione di interventi di integrazione socio-lavorativa finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura. Ad attivare i tirocini l’associazione Terra!, che come in altre aziende, si è occupata di sviluppare competenze necessarie sia al tessuto produttivo che ai lavoratori, per fornire gli strumenti utili a contrastare lo sfruttamento lavorativo. Mentre, una formazione teorica sulla vigna di 40 ore è stata organizzata da Cidis con il supporto dei formatori messi a disposizione da Villa Matilde e da Vignaviva, gruppo di consulenza agro-enologica.

L’obiettivo è formare operai vitivinicoli specializzati nella cura della vite tanto necessari in Campania. Attualmente le aziende vitivinicole in Campania sono circa 12.565, di cui il 12,8% produttrici di vini di pregio e l’86,5% di altri vini, soltanto il 2,4% di uva da tavola. Il vino è un importante patrimonio culturale e un volano strategico per lo sviluppo dell’economia e dell’enoturismo. La Campania continua a registrare una continua crescita anche al Vinitaly, passando dalle 212 aziende dell’edizione 2022 alle 250 del 2023, a dimostrazione di un ricco tessuto imprenditoriale che esprime una vitalità straordinaria. 

Il vino campano è un compendio di storia e tradizioni, con una produzione che si esprime attraverso vitigni autoctoni su territori altamente diversificati: dalle montagne dell’Irpinia fino alla costa di Amalfi. Dagli anni ’70, Villa Matilde Avallone produce vino alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina. Il Falerno in particolare, quasi scomparso agli inizi del ‘900 e riportato sulle nostre tavole solo grazie al lavoro di Francesco Paolo Avallone. L’avvocato e cultore di vini, coadiuvato dall’Università di Agraria di Napoli, riuscì a individuare le viti che un tempo davano vita al Falerno. Si trattava di pochi ceppi sopravvissuti miracolosamente alla devastazione della filossera di fine Ottocento. Aiutato da pochissimi contadini locali, ripiantò i vitigni proprio lì dove un tempo prosperavano, fondando poco dopo, l’azienda agricola vitivinicola Villa Matilde. 

Oggi i figli ed i nipoti di Francesco Avallone continuano nel suo solco dando grande attenzione alla coltivazione delle uve autoctone e nella valorizzazione del territorio.  

In quest’ottica, il progetto Diagrammi è una proposta di dignità non solo per i diretti interessati ma anche per il settore tutto. Attraverso i percorsi formativi si punta a professionalizzare i lavoratori ma anche a compensare una carenza che ogni anno si manifesta nel settore agricolo. Secondo il rapporto dell’ANPAL sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine, tra il 2022 e il 2026 ci sarà un fabbisogno occupazionale di operai agricoli specializzati che va dalle 12.000 alle 13.500 unità.

La partnership diversificata di Diagrammi nelle diverse regioni del sud Italia ci permette di rendere il settore agricolo un mezzo per l’inclusione lavorativa e sociale in Italia per i cittadini dei Paesi Terzi.